GRADISCA D’ISONZO Sempre piu’ transfrontaliero, sempre piu’ grande, sempre piu’ trasversale. Ritorna in Friuli Venezia Giulia il “Torneo delle Nazioni”, vero e proprio Mundial del calcio giovanile organizzato – fatto unico al mondo – sotto la bandiera dell’amicizia europea in tre Stati confinanti (Italia, Slovenia ed Austria).
Il sogno, nemmeno troppo segreto, di quest’anno si chiamava Corea del Nord. E salvo intoppi last minute sarà realizzato. La presenza della nazionale femminile dello “Stato piu’ isolato al mondo” potrebbe essere il colpaccio (mediatico, di contenuti, ma in ultima analisi anche tecnico: le nordcoreane sono a ridosso della top ten mondiale Fifa) del sedicesimo Torneo delle Nazioni-Trofeo Schmucker di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), presentato ieri a Roma nella sede della Lega Nazionale Dilettanti. Il Torneo delle Nazioni 2019, in programma dal 27 aprile al 4 maggio, coinvolgerà i territori del Friuli Venezia Giulia, dell’Austria e della Slovenia, coinvolgendo nell’organizzazione – fatto unico al mondo – un comitato organizzatore condiviso fra tre Stati europei. Alla competizione parteciperanno 16 squadre maschili U15, 8 squadre femminili U17 e 4 squadre di Futsal U19.
L’Italia sarà rappresentata in tutte e tre le categorie. Al vernissage di ieri è intervenuto il Presidente LND, nonché vicario della Figc, Cosimo Sibilia, accompagnato dal segretario Generale Massimo Ciaccolini. Insieme a loro il presidente dell comitato organizzatore Nicola Tommasini, il presidente del ConiFriuli Venezia Giulia Giorgio Brandolin, l’assessore alla Funzione Pubblica della Regione Friuli Venezia Giulia Sebastiano Callari, Presenti per la Figc il responsabile organizzativo del Club Italia Giorgio Bottaro ed il responsabile Ufficio Internazionale Danilo Filacchione.
Sibilia ha abbracciato idealmente i protagonisti:” La LND sposa in pieno i principi ispiratori del torneo, l’integrazione sociale, l’incontro tra i popoli e il confronto con le altre realtà calcistiche internazionaliChi s’impegna per promuovere manifestazioni di questo spessore troverà sempre accoglienza da parte della Lega Nazionale Dilettanti che crede fortemente nel radicamento sul territorio. Quando le istituzioni sportive e quelle politiche territoriali lavorano in sinergia il successo è assicurato, e da anni questo torneo lo dimostra”. E’ stata anche l’occasione ideale per ribadire l’impegno della LND anche in ambito internazionale, come dimostrato dalla longevità delle sue competizioni Roma Caput Mundi e Torneo Internazionale della Pace (in Umbria). Senza dimenticare la partecipazione ininterrotta, dal 2005, alla Viareggio Cup, con la Rappresentativa Serie D, che martedì prossimo farà il suo esordio contro la Cina Under 19.
Emozionato Nicola Tommasini: “Nel 2004, all’alba dell’allargamento dei confini Ue, siamo stati forse la prima competizione “transfrontaliera”. E restiamo una kermesse unica nel suo genere, che si gioca sui campi di calcio di tre paesi come l’Italia, l’Austria e la Slovenia che hanno accompagnato la crescita della competizione da otto a ventotto squadre. Grande anche il valore simbolico di questa manifestazione che in passato ha unito nel calcio le squadre femminili di Iran e Stati Uniti e vedrà la partecipazione della Corea del Nord. Un impegno dell’organizzazione che vuole andare oltre il mero impegno agonistico ma regalare messaggi di pace. Spesso lo sport riesce ad arrivare prima di altri nel costruire ponti di dialogo”. Concorde Brandolin: ”Questo torneo si gioca in una terra che ha dato i natali a grandi sportivi, dove il calcio ha espresso campioni di livello mondiale, una terra dalla posizione strategica nello scenario europeo. Ha una valenza unica, è un vero e proprio campionato giovanile che unisce culture diverse”. Le selezioni azzurre hanno vinto il torneo 4 volte nella categoria calcio a 11 maschile (2004, 2005, 2007 e 2008). Nessun trionfo ancora nel calcio femminile (siamo complessivamente alla terza edizione) e nessuna nel futsal (questa è la seconda edizione, nel 2018 ha vinto l’Iran).
L’edizione 2019 del “piccolo mondiale” con base a Gradisca d’Isonzo (Gorizia) è in programma dal 27 aprile al 4 maggio prossimi e coinvolgerà in tutto 28 squadre in 3 distinti tornei: 16 in quello maschile under 15, 8 in quello femminile under 17, e 8 in quello dedicato al futsal (calcio a 5) under 19. I numeri sono da capogiro: 61 partite in programma, 1.000 presenze fra giocatori e staff, 22 campi da gioco coinvolti in Friuli Venezia Giulia, 8 in Slovenia e 6 in Austria, 60 arbitri, 120 guardalinee, 182 membri del comitato organizzatore con compiti di interpreti, accompagnatori, addetti alla comunicazione e alle varie cerimonie collaterali, 50mila gli spettatori attesi e 45mila chilometri da coprire per i trasporti delle squadre. Complessivamente sono 13.360 i soggiorni previsti nelle quattro province regionali, con un indotto ipotizzato di circa 1 milione di euro.
L’evento, rganizzato a livello transfontaliero fra Italia, Slovenia ed Austria, avrà come title sponsor l’azienda Schmucker di Romans d’Isonzo, leader nel packaging farmaceutico che dallo scorso anno è stata acquisita da Marchesini Group, azienda bolognese tra i primi quattro costruttori al mondo di macchine per il confezionamento nel medesimo campo.